trauma e terapia da esposizione narrativa

Trauma e terapia dell’esposizione narrativa

Il disturbo post traumatico da stress si sviluppa in genere a seguito di un evento traumatico, talmente grave da intaccare la nostra integrità fisica e mentale.
E’ caratterizzato da sintomi invalidanti: ansia intensa, alterazione del tono dell’umore, ricordi intrusivi dell’episodio ne sono solo un esempio.
In particolare, i ricordi che si hanno possono essere frammentati, a volte inaccessibili, e caratterizzati da immagini, sensazioni dolorose e molto difficili da spiegare a parole.

Come funziona…

La terapia dell’esposizione narrativa (NET) rappresenta un modello di terapia breve, maturato per il trattamento del disturbo post traumatico da stress, e colloca un’attenzione particolare all’autobiografia. Il suo obiettivo è infatti di lavorare sugli eventi traumatici, in un sistema di legami, connessioni di sensazioni e di emozioni che si possono creare in una storia di traumi.
Attraverso quindi la rielaborazione delle esperienze traumatiche, si cerca di ricostruire la narrazione personale, integrandola con gli eventi traumatici che l’hanno colpita.

 

Si inizia dal racconto cronologico degli avvenimenti, inserendoli nel continuum temporale della storia di vita, nella quale ci sono sia gli eventi traumatici, sia quelli piacevoli.
Un evento è traumatico in quanto, a livello inconscio, si sgancia letteralmente dal contesto nel quale si è verificato, quasi a distaccarsi totalmente dalla nostra esperienza, causando così l’insorgenza di sentimenti di paura, di ansia e di costante minaccia.
Si è sempre in allerta.

 

Inizialmente, si lavora quindi attraverso un processo di psico educazione sulle conseguenze del trauma, sulle difese che generalmente si attivano per la nostra sopravvivenza psicologica, ma che successivamente diventano disfunzionali, nel momento in cui si riattivano e ci lasciano in un costante stato di agitazione.
Successivamente, ci si focalizza sulla narrazione degli eventi, prestando molta attenzione al significato simbolico, utilizzando un processo di esposizione immaginativa.

Cosa aspettarsi…

Questo aiuterà ad avvicinarsi ai propri vissuti ed a contestualizzarli, integrarli nella storia di vita, anche dal punto di vista di una narrazione cronologicamente connessa per intero.
Questo trattamento prevede altresì la trasposizione per scritto della narrazione stessa, al fine di ottimizzare il processo di riconoscimento delle proprie emozioni all’interno della propria storia di vita e di attribuire loro un significato.
E’altresì fondamentale prestare attenzione e seguire il “tempo delle emozioni”: dinnanzi ad un’esperienza traumatica si dovrebbe avere la possibilità di approfondire determinati argomenti ed affrontare le paure unicamente nel momento in cui ci si sente pronti e, soprattutto, affiancati da un professionista autenticamente interessato ad affiancare il paziente in questo viaggio, ed attento al bagaglio emozionale che ci definisce in quel particolare momento della nostra vita.

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